Simone Lombardo


 

 

Inizia a suonare all’età di nove anni sotto la guida del celebre leader dei Lo Dalfin: Sergio Berardo. Studia il galobet e il tamburin, tipici strumenti della musica e della cultura occitana della Provenza, e flauti dritti di legno e di canna. Due anni dopo aggiunge ai suoi strumenti i fifre (piccoli flauti traversi di legno), anch’essi della tradizione musicale provenzale. Successivamente comincia lo studio della cornamusa, in particolare della musette (perfezionata con stage presso musicisti francesi e con l’aiuto di Dino Tron membro portante dei Lo Dalfin) e della boha o cornamusa landese tipica della Guascogna con la quale effettua alcuni stage con Robert Mattà (noto suonatore di boha dei Trencavèl). All’ età di quindici anni comincia l’apprendimento della ghironda. Approfitta della fortuna di avere come maestro Sergio Berardo (a sua volta allievo del celebre Pierre Imbert), imparando il repertorio da ballo per ghironda, in particolare della regione del burbonnais e cimentandosi nello studio di alcune opere di musica “colta” (Pierre de la Vigne, Vivaldi) scritte per ghironda. Accanto all’apprendimento degli strumenti tradizionali Simone affianca lo studio del flauto traverso, suonando musica classica e jazz sotto la guida del professor Alberto Gertosio e attraverso stages con il jazzista Stefano Benini. Accanto all’esecuzione di musica da ballo affianca anche un assiduo lavoro di composizione di musica propria, a volte ricalcante gli stilemi delle danze tradizionali e a volte invece in dimensione di canzoni e brani d’ascolto. Fin dalla giovane età Simone affronta l’avventura di suonare in gruppo. A dodici anni viene chiamato a suonare in un gruppo composto da ragazzi più grandi, i Rouvert, con i quali affronta sei anni di concerti in giro per la provincia e per l’Italia partecipando al festival di Isola Folk nel 2000, a due edizioni della festa dei Lo Dalfin e suonando anche all’Hiroshima Mon Amour di Torino. Nel 2000 entra a far parte del progetto “La Bregandalha” di cui fanno parte il coro dell’Escabot, diretto da Fabrizio Simondi, Sergio Berardo e Giampiero Beltrando e Stefano Degiovanni dei Lo Seriol.Il gruppo propone musica d’ascolto unendo parti strumentali e corali tra loro.
Inoltre l’anno dopo Simone viene chiamato a suonare in una giovane band bovesana, i Sadral, in cui militerà per cinque anni e con cui incide un disco “L’arvenjo”. Oltre al lavoro con le proprie formazioni musicali aggiunge collaborazioni con altre band come “Bal Ousitan”(Sergio Berardo, Simonetta Baudino, Dino Tron, Riccardo Serra), Roussinhol, Aiguio Niero…Partecipa inoltre alla prima edizione del concorso Suoni Emergenti con il gruppo Aire d’OC con i quali vince il premio “miglior performance” e arriva secondo nella classifica per il premio finale. Si esibisce anche in duo con Sergio Berardo, Dino Tron, Simonetta Baudino e in formazioni di sole cornamuse insieme a Robert Mattà. Nel 2005 partecipa come solista (al galobet e tambourin) alla registrazione, e ai successivi concerti, del disco suonato dagli allievi delle scuole medie di Dronero e Cuneo diretti da Andrea Bissi . Recentemente ha registrato la colonna sonora per il film girato in Val Maira dal titolo “E l’aire fa son vir” (Il vento fa il suo giro) la quale vince il premio come miglior colonna sonora al Festival nazionale Cinema e Musica di Lagonegro. Inoltre il film vince numerosi premi prestigiosi come il premio S.I.A.E alla Festa del cinema di Roma, il primo premio al Napoli Film Festival, al Lisbon Village Film Festival e numerosi altri riconoscimenti come la nomination al David di Donatello. Attualmente Simone milita nel gruppo Ramà con cui ottiene per due volte il secondo posto al concorso musicale Folkontest di Casale Monferrato e con cui incide un disco dal titolo “L’encharma”. Inoltre partecipa ad altri progetti musicali come Lo Truc, un trio acustico di musica da ballo con cui realizza un disco nel 2009 intitolato “L’aura”, poi i Passacarriera, un progetto di musica da ballo e da ascolto a cui partecipa anche il noto organettista dei Lo Dalfin Dino Tron , dal Dicembre 2009 è entrato a far parte del progetto musicale Gai Saber in cui la musica occitana incontra la musica elettronica. Si dedica inoltre all’attività di insegnamento degli strumenti occitani nelle scuole della valle Stura, a Roccaforte Mondovì e  alla scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo. Realizza progetti sulla musica tradizionale nelle scuole elementari della provincia di Cuneo. Dal 2011 collabora con il gruppo degli Yo Yo Mundi prestando i suoi strumenti alla canzone italiana d’autore. Tra i numerosi festival e concerti a cui ha partecipato sono da ricordare: L’Estivada di Rodez, Music’Queyras, Isola Folk, Borgo Sonoro, Folkontest, Festa dei Lo Dalfin, Occitanica, Festa d’Oc, Festa della Ghironda, al concerto “Io voto” in piazza del Popolo a Roma , all’ Alcatraz di Milano,etc…Ha inciso 6 dischi: “L’arvenjo” (Sadral 2002), “Il vento fa il suo giro” (colonna sonora dell’ omonimo film 2005), “L’encharma” (Ramà 2007) e “L’aura” (Lo Truc 2009), “Angels pastres,miracles” (Gai Saber 2010) e “Mascharias” (Ramà 2012). Insegna cornamusa alla prestigiosa Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo nell’anno scolastico 2011/2012, nel medesimo anno affronta una tournè musicale che lo porta in Germania, Svizzera, Austria e all’ Umbria Folk Festival, in quest’ultima occasione il concerto viene trasmesso in diretta nazionale su Isoradio.